Gli impianti antincendio a gas inerte IG 541 utilizzano come agente estinguente l’inergen che è una miscela di gas inerti composta per il 40% da Argon, 52% da Azoto e 8% da CO2, con la tecnica della saturazione totale.

L’inergen è una miscela di gas naturali presente nell’aria e la sua azione estinguente si basa principalmente sull’abbassamento del contenuto di ossigeno presente nell’ambiente fino ad un valore compreso tra il 10% ed il 12%, sotto il quale il processo di combustione non può avvenire, ma tale comunque da non costituire pericolo per eventuali persone presenti.

L’inergen quando viene a contatto con le fiamme non hanno nessun tipo di reazione, non sviluppa nessun prodotto di decomposizione dannoso o corrosivo, ritornando nel ciclo naturale dell’atmosfera senza danneggiare l’ambiente.

Gli impianti di spegnimento a gas inerte IG 541 è da considerarsi quindi un sistema a clean agent (agenti puliti), perché assicura un processo di spegnimento di tipo rapido e pulito, non rilasciando alcun tipo di residuo nell’area in cui viene erogato, infatti dopo che l’agente estinguente viene scaricato, può essere rimosso dallo spazio protetto attraverso una semplice ventilazione, permettendo di riprendere rapidamente le normali operazioni.

L’ IG 541 è tra i gas atti allo spegnimento più diffusi e forniti grazie alla sua grande versatilità d’impianto. La presenza di Co2 all’interno della miscela accelera e stimola il ritmo respiratorio. L’inergen è assolutamente sicuro per gli esseri umani. È incredibilmente conveniente dal punto di vista dei costi e non richiede molto spazio poiché i serbatoi possono essere posizionati lontani dal rischio protetto.

RICHIEDI INFORMAZIONI E PREVENTIVI GRATUITI




SERVIZIO CLIENTI 800.31.32.33

I componenti principali degli impianti a gas inerti sono:

rack di bombole contenente il gas estinguente
valvola con attuatore sulla bombola pilota, la cui apertura è attivata o manualmente o, automaticamente, all’attivazione dell’impianto di rilevazione (previo countdown di circa 30s per consentire alle persone eventualmente presenti di evacuare il locale prima della scarica del gas);
una centralina di rilevazione incendi e attivazione spegnimento;
una rete di tubazioni per alte pressioni ;
degli ugelli erogatori;
una serranda di sovrapressione, montata in corrispondenza della parete esterna del locale o della porta, allo scopo di evacuare la sovrapressione che si viene a creare all’immissione del gas nell’ambiente.

Grazie all’alta pressione di stoccaggio, si possono posizionare le bombole anche a notevole distanza dalle aree da proteggere e coprire più locali con la stessa batteria usando opportune valvole direzionali.

Durante la scarica l’alta pressione di stoccaggio viene ridotta con l’impiego di orifizi calibrati: il gas estinguente viene scaricato all’interno del locale protetto mediante una rete di distribuzione e ugelli a bassa pressione.

L’impianto di spegnimento a gas inerti è progettato, con l’ausilio di software per il calcolo delle forature delle sezioni di passaggio degli ugelli, per scaricare il gas nell’ambiente in 60 secondi.

I sistemi di spegnimento automatici gassosi a IG 541 entrano in azione quando il sistema di rivelazione invia un segnale di allarme alla centrale, che mette in atto le azioni per cui è stata programmata, estinguendo le fiamme in brevissimo tempo.

Tutte le nostre soluzioni sono conformi con le normative nazionali e dotate di certificazioni. Le nostre procedure di sviluppo e realizzazione dei prodotti vengono riviste ed esaminate regolarmente da società esterne di controllo di tutto il mondo. Ciò ci permette di offrirvi un’affidabilità ineguagliabile.

VANTAGGI DEGLI IMPIANTI DI SPEGNIMENTO A GAS INERTI

– i gas inerti sono presenti in atmosfera e quindi facilmente reperibili sul mercato
– adatti per la protezione di aree occupate da persone
– non sono elettricamente conduttivi
– non lasciano residui dopo la scarica
– nessun potenziale di riduzione dello strato di ozono (odp zero)
– non contribuiscono all’aumento dell’effetto serra (gwp zero)
– non formano prodotti di decomposizione pericolosi per le persone e per i beni protetti a contatto con le fiamme
– nessun “effetto nebbia” durante la scarica
– costo dell’agente estinguente basso
– impatto ambientale pari a zero
– perfetto per la sostituzione dei sistemi halon 1301
– non contiene bromo o cloro
– sicuro per le persone
– l’interruzione delle attività lavorative dopo un’eventuale scarica è ridotta al minimo
– non causa danni ai beni protetti
– non ci sono vincoli a prove di scarica reale degli impianti
– l’agente estinguente è contenuto in bombole da 80 o 140 lt come gas compresso e può essere posto lontano dal locale protetto e, con l’impiego di valvole di smistamento viene garantita flessibilità e convenienza;
– la scarica non genera nebbia ed eventuali prodotti di decomposizione pericolosi per le persone e per i beni protetti;
– ha dei bassi costi di manutenzione e ricarica

AMBIENTI DI APPLICAZIONE:

I gas inerti come agenti estinguenti sono particolarmente adatti per la protezione di tutti gli ambienti dove non è possibile utilizzare l’acqua (locali CED, archivi, cabine elettriche, biblioteche, magazzini ed aree tecniche con presenza di personale).

Gli impianti di spegnimento a gas inerti consentono di salvaguardare sia i beni che le persone eventualmente presenti, con la massima efficacia ed il minimo rischio.

L’utilizzo di impianti di spegnimento a gas inerte infatti permette di spegnere il fuoco sottraendogli l’ossigeno, evitando l’utilizzo di schiume o acqua che potrebbero danneggiare materiale cartaceo o elettrico.

I sistemi fissi ad agenti estinguenti inerti provvedono ad una protezione antincendio pulita per le persone, le cose e l’ambiente. Ci sono molti altri efficaci sistemi di spegnimento che non usano agenti estinguenti gassosi; essi possono danneggiare ciò che deve essere protetto e quindi sono inaccettabili per molte applicazioni.

Ideale per le seguenti applicazioni
  • apparecchiature marine
  • archivi
  • archivi cartacei
  • archivi di musei
  • banche
  • biblioteche
  • cabine elettriche
  • ced
  • centri di calcolo
  • componenti elettrici o elettronici
  • control rooms
  • depositi di denaro
  • depositi di liquidi e gas infiammabili
  • gallerie d’arte
  • impianti di telecomunicazione
  • industrie farmaceutiche
  • industrie petrolchimiche
  • laboratori
  • locali tecnici
  • musei
  • musei d’arte e storici
  • piattaforme off-shore
  • sale controllo
  • sale di controllo dei segnali ferroviari ed aerei
  • sale di scambio ferroviario
  • sale per telecomunicazioni
  • sottostazioni elettriche
  • teatri
  • torri di controllo
  • università

Contattaci subito per consulenza e

PREVENTIVI GRATUITI